QUARTO. Due dromedari da poter accarezzare, due tigri alle quali poter dar da mangiare, asini che ragliano, cinghiali, bisonti e bufali americani che scorazzano, un elefante che solleva paglia con la proboscide e sputa acqua. Scene tipiche da zoo safari quelle che da qualche giorno si vivono a Quarto, lungo il Corso Italia. Dove dal 6 maggio scorso ha montato il proprio attendamento un’attività circense in un vasto spiazzale a meno di 3 metri sotto il livello della strada che oltre ad ospitare le classiche tende e roulotte degli artisti circensi, ospita numerosi animali, visibili a tutti. Una presenza insolita lungo la centralissima e trafficata strada peraltro a pochi passi da attività commerciali e abitazioni. E che durante la giornata genera curiosità tra i passanti i quali attratti alla vista degli animali fermano le proprie auto lungo il marciapiedi per ammirare l’improvviso spettacolo. Ma allo stesso tempo una presenza che potrebbe costituire un potenziale pericolo per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, considerando che la zona dove sono ospitati gli animali del circo non presenta alcuna recinzione.
Spiazzale dove i grossi animali defecano provocando in alcune ore della giornata cattivi odori che investono tutta l’area circostante. Così come le nubi di terreno e polvere che si alzano nell’aria ogni qualvolta qualcuno di essi compie dei movimenti.Potenziali problemi per la sicurezza, di igiene alle quali si aggiungerebbe il mancato rispetto delle norme a tutela delle varie specie di animali, visibili giorno e notte. Come nel caso delle due tigri tenute in angusti spazi, i quali ridurrebbero lo spazio per il movimento delle bestie. Al riguardo, la presenza e la tipologia di location ha suscitato la curiosità della Lav ( Lega Anti Vivisezione ) la cui responsabile per le attività circensi, Nadia Masucci, ha annunciato la richiesta di controlli “Avvieremo accertamenti con l’ente e con il corpo di guardia forestale per appurare se vengono rispettate le norme a tutela degli animali e se vengano effettuati i controlli sulla sicurezza”. Nel frattempo, fino al prossimo 17 maggio sarà possibile lungo Corso Italia, continuare ad ammirare gratuitamente lo zoo safari all’aperto.



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