martedì 30 novembre 2010

ALLOGGI POPOLARI, A POZZUOLI PAGA IL 49% DEGLI ASSEGNATARI

NONOSTANTE I PIGIONI BASSI, NEL PRIMO SEMESTRE 2010, L’AMMANCO DALLE CASSE È DI OLTRE 1 MILIONE E 150MILA EURO

di Gennaro Del Giudice
sul "Roma" di martedì 30 novembre 2010
POZZUOLI. Alloggi popolari, locali commerciali e strutture di proprietà del comune di Pozzuoli, a pagare è solo il 49% degli assegnatari. Dati alla mano, nel primo semestre del 2010 l’ammanco dalle casse comunali è pari a 1 milione 152mila 165,92 euro a fronte di 2milioni 254mila 643,86 euro di bollettini emessi. Dal 1 gennaio al 30 giugno 2010 il 51% dei beneficiari (1 su 2) delle strutture di proprietà del comune di Pozzuoli, non ha pagato alcun centesimo, nonostante gli esigui pigioni. In totale oltre 1300 abitazioni, diverse centinaia di locali commerciali dislocati su tutto il territorio cittadino, la maggior parte nei quartieri di Monterusciello e Rione Toiano. Dato allarmante se si considera che, mantenendo questo trend negativo anche per il secondo semestre, per tutto il 2010 l’ente comunale potrebbe ritrovarsi ad avere un buco di quasi 2milioni e mezzo di euro. La parte grossa del credito vantato dal comune deriva dagli insoluti alla voce “locali commerciali” che per il solo periodo in questione (primo semestre 2010) ammonterebbe al 90%. Pertanto, su 10 commercianti beneficiari dei locali di proprietà dell’ente solo 1 finora ha pagato le mensilità attraverso il cedolino intestato al comune di Pozzuoli. Trend negativo confermato anche dai dati relativi all’anno 2009, quando a non pagare fu l’88% dei titolari delle attività commerciali beneficiari dei locali comunali, per un ammanco nelle casse del municipio pari a 1 milione 375 mila 337,19 euro per i soli locali commerciali. Dato in crescita se si considera che per il settore in questione, nell’anno 2008 secondo i dati forniti dalla società “San Matteo” alla quale nel 2007 il comune di Pozzuoli ha affidato il servizio di gestione amministrativa del patrimonio immobiliare a reddito, il tasso di morosità era stato del 55%, pertanto dei 468.323,76 euro ne erano stati riscossi 207.127,36 rimanendo con un insoluto pari a 261.196,40 euro. Cifre che con il passare degli anni paiono crescere a dismisura, dimostrando un aumento della percentuale di morosi insieme al quale viaggia, in maniera direttamente proporzionale, l’aumento del capitale di insoluto. Pertanto il comune di Pozzuoli ad oggi si ritrova a dover fronteggiare allo stesso tempo due problemi: in primis quello del fenomeno di morosità; secondo, il recupero del debito accumulato finora, che secondo un calcolo sommario, al 31 dicembre di quest’anno potrebbe ammontare ad oltre 3 milioni di euro.

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