sabato 20 novembre 2010

SMALTIMENTO DEI RIFIUTI, OCCHI ELETTRONICI SUGLI INCIVILI

IDENTIFICATE GIA' CENTO PERSONE

di Gennaro Del Giudice
servizi pubblicati su "Roma" e "Corriere Flegreo"

POZZUOLI. Occhi elettronici sulla spazzatura e attività di intelligence contro gli incivili. Scende in campo la tecnologia nel comune di Pozzuoli, telecamere di videosorveglianza installate nei punti raccolta rifiuti per riprendere, risalire e sanzionare cittadini e privati che non rispettano la regolamentazione vigente in materia di smaltimento rifiuti. In pochi giorni i trasgressori assicurati alla giustizia, attraverso i fotogrammi individuati i mezzi con i quali viene gettata la spazzatura, dal numero di targa si risale all’intestatario che viene “invitato” a comparire presso il comando di polizia municipale per la contestazione del reato. Due telecamere mobili, poste l’una di fronte l’altra in maniera tale da coprire l’intero raggio di movimento dei veicoli, “leggere” targa anteriore e targa posteriore. Nella sede del comando di polizia municipale un agente scandaglia i fotogrammi, inaccettabili e irritanti alcune sequenze riprese: un uomo che dal cassone di un camioncino scarica spazzatura di ogni genere lungo il marciapiede; ancora due uomini che aprono gli sportelloni di un furgone e scaricano una pedana piena di rifiuti. L’operatore che ferma l’immagine, il fotogramma viene stampato, lo zoom sulla targa del veicolo, poi la visura attraverso la quale si risale al nome e cognome del proprietario o, nel caso di società proprietaria del veicolo, alla ragione sociale e all’amministratore delegato e così via. Da lì in poi la comunicazione al domicilio che può avvenire anche in meno di 24 ore, la sanzione che arriva fin dento casa e la chiamata “a comparire” presso gli uffici dove verrà contestato il reato. Un “modus operandi” simile a quello utilizzato per autovelox e tutor stradali. Tra le zone scandagliate, in primis quelle cosiddette “calde”, strade di periferia e luoghi isolati, spesso trasformati in sversatoi e discariche a cielo aperto. La attenzioni dell’occhio elettronico finora in via Vittorini nel quartiere di Monterusciello, via dei Platani nella zona di Licola Borgo e via Antiniana, nella zona del nuovo tribunale al confine tra Pozzuoli e il quartiere di Agnano. E proprio qui che nell’ultimo mese, grazie al lavoro delle telecamere installate che gli agenti di polizia municipale del comune di Pozzuoli sono riusciti ad identificare oltre 100 persone, colte in flagranza di reato. Movimenti che in tempo reale vengono trasmessi alla centrale operativa e memorizzati nell’hard disk, successivamente passate al setaccio dagli uomini agli ordini del comandante Luigi De Stefano “L’obiettivo è punire chi getta spazzatura di ogni genere fuori ai cassonetti. Quando questi sono pieni devono dirigersi altrove, non possono gettare tutto in strada e lungo i marciapiedi” Secondo i dati in possesso e comunicato dal capo dei caschi bianchi, negli ultimi 30 giorni sarebbero oltre 100 le persone identificate, tra queste almeno 18 già sanzionate. Tutti “colti con le mani nel sacco” nella sola zona del nuovo tribunale, dove in questi giorni le telecamere mobili sono state posizionate. Dei sanzionati, 60 sono residenti nel napoletano mentre gli altri 40 residenti nel comune di Pozzuoli. Tra queste, 10 persone sono già state denunciate penalmente in quanto intestatari di ditte o aziende, “status” giuridico per il quale è prevista la denuncia penale, mentre 8 persone sono state destinatarie di una sanzione di tipo amministrativa in quanto semplici cittadini scoperti a gettare immondizia o fuori orario consentito ( compreso tra le ore 20 e le 24) o sversando rifiuti ingombranti fuori ai cassonetti.








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