RIFIUTI IN UN CANALE DI SCOLO, SI RISCHIA IL DISASTRO
di Gennaro Del Giudice
su "Roma" e "Corriere Flegreo" sabato 27 novembre 2010
(foto di Angelo Greco) POZZUOLI. Rischia di esondare il lago d’Averno a causa delle incessanti piogge che da diversi giorni stanno flagellando l’intero paese. In alcuni tratti del bacino lacustre il livello delle acque ha superato quello degli argini provocando straripamenti. In particolare nei pressi del Tempio di Apollo, dove un tratto della stradina pedonale che costeggia il lago è stato reso del tutto inaccessibile dalla quantità di acqua fuoriuscita. Condizioni per ora non particolarmente allarmanti ma che potrebbero peggiorare nelle prossime ore se le piogge dovessero continuare in maniera incessante, provocando seri pericoli per le abitazioni e le strutture commerciali che sorgono nella zona. Lungo le rive del lago infatti sorgono diversi ristoranti e discoteche, oltre ad una decina di abitazioni che nelle prossime ore, se il livello delle acque dovesse crescere, potrebbero rischiare di ritrovarsi invase dall’acqua. Pericolo di esondazione per il lago d’Averno che sarebbe causato, oltre che dalle incessanti piogge di questi ultimi giorni, anche dalle precarie condizioni del canale fluviale che dovrebbe convogliare le acque del lago direttamente in mare. Detriti e rifiuti infatti non permetterebbero alle acque del lago d’Averno di arrivare alla bocca di scolo del canale, sfociando in mare a Lucrino, nei pressi del Lido Napoli. “L’acqua del lago non riesce a scendere in mare a causa di sterpaglie e rifiuti di ogni genere, laggiù ci sono perfino dei materassi che impediscono il passaggio e il ricambio di acqua” denuncia Carmine Lusciano, residente a poca distanza dalle sponde del lago e membro dell’Associazione “Lago d’Averno” organizzazione che si occupa della tutela del famoso bacino
lacustre “Ad oggi il livello è salito di almeno 50 centimetri e se dovesse continuare a piovere potrebbero essere guai seri. Purtroppo nessuno si interessa di tenere pulito questo canale. Fino a qualche tempo fa lo pulivamo noi, ma da quando è stato sequestrato non sappiamo cosa fare. Non vorremmo che essendo sotto sequestro, qualcuno ci denunci anche. Nel frattempo però nessuno si interessa e la situazione peggiora” spiega l’uomo mentre, in prossimità del Tempio di Apollo un gruppo di persone che passeggia lungo le sponde dell’Averno viene aiutato a oltrepassare la zona invasa dall’acqua. Oltre al pericolo di esondazione anche la presenza di schiuma lungo le sponde che negli ultimi giorni avrebbe creato qualche allarme, fenomeno che prontamente ci viene spiegato dal nostro interlocutore “ E’ schiuma, semplice battiggia marina che va a morire lungo la costa, se vedete si forma solo qui” ci spiega mentre raccoglie nelle mani la schiuma. A respingere ogni eventuali ipotesi di scarichi in acqua ci pensano anche i ristoratori della zona che denunciano la mancanza di un impianto fognario, oltre al degrado che circonda l’area “Due volte a settimana provvediamo alla pulizia dei pozzi a tenuta stagna dove confluiscono i nostri scarichi. Qui non c’è un impianto fognario, siamo noi che paghiamo tutte le spese nostre, spendendo di volta in volta almeno 150 euro per ogni intervento di spurgo” spiega Giona Di Meo, dipendente del ristorante “Caronte” “Non esiste alcun scarico nel lago, i rilievi vengono effettuati continuamente, l’ultimo prelievo da parte dell’Arpac prima del sequestro. La zona la manteniamo viva noi, qui non esiste nulla, ne servizi igienici, ne illuminazione. I turisti che vengono a fare un giro intorno al lago sono poi costretti a venire da noi se vogliono andare in bagno, è assurdo”
Comunicato stampa
RispondiEliminaComune di Pozzuoli
(Provincia di Napoli)
A seguito di eventi meteorologici e meteo marini di forte intensità verificatisi nei giorni scorsi, si è registrato un aumento del livello delle acque di lieve entità nel Lago d'Averno, con modesta esondazione nel tratto stradale antistante il " Tempio di Apollo".
Più marginalmente tale fenomeno ha interessato anche il lago Lucrino provocando solo un innalzamento del livello delle acque.
Sin dalle prime segnalazioni, dalla giornata di sabato 27 s.c. sono stati allertati i responsabili della Protezione Civile, della Sicurezza del territorio comunale ed i Vigili Urbani, i quali hanno verificato l'insussistenza di motivi di allarme e di pericolo per la pubblica incolumità.
Le condizioni dei laghi sono costantemente monitorati dal Servizio di Protezione Civile, che ha anche segnalato all'Amministrazione Provinciale la necessità e l'urgenza di provvedere alla pulizia del canale di collegamento tra il lago d'Averno con il mare per un miglior deflusso delle acque .
Si precisa inoltre che su richiesta del Dirigente la Protezione Civile Comunale sul lago di Lucrino sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco che hanno confermato l'inesistenza di situazione di pericolo.
Pozzuoli li, 29.11.2010
Commissario Straordinario
Dr. Aragno