sabato 6 novembre 2010

ANCORA RAPINE A "MANO ARMATA", E' ALLARME IN CITTA'

RAPINATO IL SUPERMERCATO "SISA" AL RIONE TOIANO, E' CACCIA AI MALVIVENTI
SALGONO A SEI I "COLPI" MESSI A SEGNO NELL'ULTIMA SETTIMANA AI DANNI DI ATTIVITA' COMMERCIALI

di Gennaro Del Giudice
servizi pubblicati sul "Roma" e "Corriere Flegreo"

POZZUOLI. Sequenze di un disegno criminale che si ripetono per l’ennesima volta all’interno di un supermercato. Arrivano a bordo di un ciclomotore, volti coperti, pistole in pugno, passo spedito verso le casse, l’arma puntata verso l’operatrice di turno, la minaccia che la costringe a consegnare il denaro contante. Attimi di interminabile paura, secondi che diventano ore per quanti assistono alla scena, il timore che da un momento all’altro possa succedere qualcosa di irreparabile. Il rapinatore che prende i soldi, allenta la minaccia, raggiunge il complice che lo attende fuori e insieme in sella ad un motorino si danno alla fuga. Descrizione di un sequel iniziato da tempo, che sembra avere come protagonista sfortunato della storia la catena di supermercati “Sisa” presenti in città. L’ultima in ordine di tempo, la rapina messa a segno ai danni del supermercato “Sisa-Catania” di via Antonino Pio, nel rione Toiano. Ad una settimana esatta dalla rapina ai danni del punto vendita di via Allodi, nel quartiere di Monterusciello quando anche in quell’occasione rapinatori armati intimarono pistola in pugno si fecero consegnare i soldi contenuti nelle casse per poi scappare Giovedì sera intorno le 18,30 circa a fare irruzione sarebbero stati ancora una volta due uomini, giunti a bordo di un motorino. All’interno del supermercato clienti e dipendenti, presenza che non scoraggiava i rapinatori. Giunti dalla strada principale, dopo aver imboccato la traversa che conduce al parcheggio della struttura dalla quale si ha l’accesso al locale, uno dei malviventi scendeva dal veicolo entrando del supermercato. Una volta dentro l’uomo con volto semicoperto, si avvicinava alle tre casse e sotto la minaccia della pistola, si faceva consegnare dai cassieri il denaro in contante. Svariate centinaia di euro, un raid fulmineo, per poi dirigersi fuori, dove insieme al complice si dava alla fuga. Il tutto davanti agli occhi dei presenti e delle telecamere a circuito chiuso installate all’interno del locale. A quanto pare la terza rapina messa a segno ai danni del punto vendita di via Antonino Pio che insieme alle quattro contro il supermercato di Monterusciello porta a sette le rapine contro negozi della catena Sisa nei due quartieri. Bersaglio casuale o alla base un’azione pianificata contro la catena di supermercati? Sette rapine contro due supermercati della stessa catena risultano essere un dato oggettivamente allarmante. Titolari che non vogliono piegarsi a richieste estorsive o semplici bersagli di rapinatori? Sulla scorta dei fotogrammi presi dai circuiti di videosorveglianza installati nei locali, delle testimonianze, indagano gli inquirenti per risalire alla “mano” o alle “diverse mani” che avrebbero agito nelle varie occasioni. Dopo la rapina di giovedì sera sul posto giungevano i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della compagnia di Pozzuoli. Un’escalation criminale che sembra non fermarsi in città, nell’ultima settimana salgono a 6 i colpi messi a segno ai danni di altrettante attività commerciali. I due supermercati “Sisa” nel Rione Toiano e a Monterusciello, il centro scommesse di via Tranvai a via Napoli, l’Elettroforno nella piazzetta di Arco Felice, il negozio di abbigliamento in pieno centro storico a Pozzuoli e il negozio di telefonia di via Roma, nei pressi del porto. Episodi che lanciano un serio campanello d’allarme in città.

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