La bara di Arpino, che la sera del tragico incidente era alla guida dello scooter “Beverly 300 Piaggio”, sarà condotta prima nella sua casa, di via Cuma 57, dove il giovane, diplomatosi da poco come geometra, viveva con il padre Salvatore, piastrellista, conosciuto come “Arefice o riggiullar”, la madre, la sorella ed il fratello. Mentre le salme di Gennaro e Vincenzo, entrambi di Bacoli, saranno portate nella Villa Comunale della città, da dove partiranno per la parrocchia di “San Gioacchino”.
Vincenzo Ranieri, che era alla guida dell’altro mezzo coinvolto nell’incidente, una Honda Hornets 600, viveva da solo con la mamma, Patrizia, in un appartamento nel centro di Bacoli, dopo la morte del papà Salvatore avvenuta 12 anni fa. Lavorava come tappezziere in un negozio in via Roma. Aveva una sorella più grande, Carmela, tra le prime ad accorrere quella maledetta sera sul luogo dell’incidente. Ed in sella alla motocicletta di grossa cilindrata guidata da Ranieri c’era Gennaro Illiano, figlio di Biagio, dipendente comunale e collaboratore dell’ex sindaco Coppola.
Gennaro lavorava nei locali della zona, come cameriere ed aiuto cuoco. Tutta la città di Bacoli si mobiliterà per stringersi intorno all’immane dolore delle tre famiglie e per regalare l’ultimo saluto alle vittime del terribile incidente. Ai funerali prenderanno parte anche rappresentanti delle istituzioni cittadine, tra cui il nuovo commissario straordinario di Bacoli, Umberto Cimmino, il quale non ha ritenuto opportuno proclamare il lutto cittadino, richiesto da più parti. Il neo prefetto ha fatto affiggere, nella giornata di ieri, un manifesto di cordoglio alle famiglie a nome ti tutta l’amministrazione comunale. Nel frattempo, si continua ad indagare sull’esatta dinamica dello scontro e sulle cause che hanno provocato il terribile schianto. Indagini, da parte dei carabinieri dei commissariati di Bacoli e Pozzuoli, diretti rispettivamente dal comandante Carmine Napolitano e dal capitano Alessandro Mucci, rese più difficile dalla totale assenza di testimonianze da parte di coloro che erano presenti in via Lido Miliscola al momento dell’incidente. Nel frattempo, i parenti e gli amici dei tre giovani, dalle pagine del social network Facebook, invitano tutti coloro che vorranno dare l’ultimo saluto a portare una rosa bianca per Pino, Enzo e Genny, i loro “Tre angeli”.
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