SU UNO SCOOTER ENTRAMBI SENZA CASCOdi Gennaro Del Giudicearticolo pubblicato dal quotidiano "Roma" giovedì 27 agosto 2009
BACOLI. Ancora un morto, ancora una vita giovanissima che si è spezzata ancora lì, in via Lido Miliscola, a Bacoli, lungo quella strada dove appena sei giorni fa persero la vita Arpino Tiano, Gennaro Illiano e Vincenzo Ranieri. E sempre a causa di un incidente che ha visto coinvolto un motorino, dal quale è caduto rovinosamente Riccardo Illiano, appena 16 anni, perdendo la vita a seguito di uno schianto contro il muretto lungo la via che costeggia il lungomare di miseno e miliscola, su quella che ormai è diventata una “strada maledetta”. Erano le 22.40 circa quando Riccardo, in compagnia di Gionatan Gatto, 23 anni, residente nel rione Toiano di Pozzuoli, dopo aver momentaneamente lasciato gli amici con i quali si erano intrattenuti fino a quel momento nella villetta comunale del paese, si dirigeva in via Lido Miliscola con l’amico, per andare a comprare un pacchetto di sigarette presso un noto locale della zona. I due erano in sella al motorino di Gionatan, uno scooter Honda SH125, ma alla guida c’era Riccardo, nonostante non avesse il patentino di guida per il mezzo. Comprate le sigarette, i due si accingevano a ritornare nella villetta, che si trova nella parte opposta a quella del bar, sull’altra sponda del Lago Miseno.
Percorsi appena 100 metri, nella prima curva che porta verso l’incrocio tra capomiseno e miliscola, i due giovani a bordo del ciclomotore perdono il controllo del mezzo, andando a finire prima contro il marciapiede e poi contro il muretto di pietre di tufo che costeggia la strada. Un impatto violentissimo, fatale per il povero Riccardo Illiano. Un urto che non ha lasciato scampo al sedicenne, che è morto sul colpo. Sembrerebbe che il giovane, che non indossava il casco, perso il controllo del mezzo, sul quale era alla guida, cadendo sia andato ad impattare con la testa contro il muretto di delimitazione al margine della carreggiata. Mentre il ventitreenne Gionatan Gatto, seduto sulla parte posteriore del mezzo ed anch’egli senza casco, riportava ferite in più parti del corpo. Soccorso dai sanitari del 118, il giovane veniva trasferito presso l’ospedale “Santa Maria delle Grazie” in località “La Schiana” dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni, a detta degli stessi sanitari, non sono gravi.
Sul luogo dell’incidente sono giunti i carabinieri della vicina stazione carabinieri di Bacoli e del comando di Arco Felice, diretti rispettivamente dal comandante Carmine Napoletano e dal capitano Alessandro Mucci, che hanno provveduto ad effettuare i rilievi planimetrici e a sequestrare il motorino. E’ da chiarire la dinamica di quanto accaduto. A quanto pare, sempre secondo una prima ricostruzione da parte degli inquirenti, sembrerebbe che lo scooter sul quale viaggiavano i due ragazzi procedesse a velocità sostenuta. A ciò c’è da aggiungere il non perfetto stato del manto stradale, eroso e reso liscio dal sale, la scarsa illuminazione, la presenza di sabbia sull’asfalto che a detta di molti centauri provoca la perdita di stabilità sulle due ruote. Un contributo ulteriore alle indagini sarà dato dai risultati dell’autopsia e dagli esami tossicologici effettuati sul corpo della vittima, che saranno effettuati presso il Secondo Policlinico Federiciano, disposti dal pubblico ministero incaricato dalla procura di Napoli per le indagini, che chiariranno le cause del decesso.
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