lunedì 31 agosto 2009

SI RIFA' VIVO DOPO 19 GIORNI

ANDREA CATUOGNO SI TROVA IN SPAGNA
di Gennaro Del Giudice
pubblicato dal quotidiano "Roma" lunedì 31 agosto 09
POZZUOLI. Si è rifatto vivo dopo 19 giorni Andrea Cauogno, il 31enne di Quarto scomparso la mattina di martedì 11 agosto, dopo aver salutato il fratello Giovanni, che lo accompagnò alla stazione di Piazza Garibaldi. Il giovane ieri alle 17.15 ha telefonato ai genitori, con i quali risiede a Quarto, in via Caselanno n.102, dicendo di trovarsi in Spagna senza specificare la città nella quale si trovasse, e rassicurando tutti sulle sue condizioni di salute. “Sto bene, potete stare tranquilli, tra 6 o 7 giorni ritorno a casa, il tempo utile di fare alcune e cose e ci rivediamo” sono state le parole di Andrea, che ha conversato tranquillamente con i suoi familiari. Certi che quella voce fosse autentica. Il 31enne ha scambiato qualche parola oltre che col papà Crescenzo, anche con la mamma, Porzia Gentile e il fratello 27enne, Giovanni. “Siamo tutti e tre certi che quella voce fosse di Andrea, non abbiamo dubbi. Ha detto che sta bene, e che non dobbiamo preoccuparci” racconta preoccupato, ma allo stesso tempo rinfrancato, Crescenzo Catuogno, che spiega come il figlio non sia nuovo a viaggi “solitari”. “E’ capitato anche altre volte che Andrea partisse senza dirci quale fosse la sua metà, ma è la prima volta che scompare così per tanto tempo”. Andrea, alto 1 metro e 75 centimetri, capelli neri rasati, il giorno della scomparsa indossava una maglietta scura, dei pantaloncini ed aveva con sé uno zainetto. Da circa 2 anni soffriva di crisi depressive. Era spesso nervoso, teso, aveva deciso di non lavorare più come carpentiere nella ditta del papà, dopo un litigio con un collega. Giorni trascorsi dai familiari in attesa di una chiamata, un cenno da parte del proprio caro, che non arrivava. Appelli, foto segnaletiche di Andrea affisse dappertutto e la segnalazione alla trasmissione “Chi l’ha Visto?” per cercare di avere notizie del giovane. Molte segnalazioni su un suo avvistamento, hanno sempre indirizzato in questi giorni le ricerche nel megaquartiere di Ponticelli. Ed ai familiari recatisi sul posto, non poche persone avevano testimoniato la presenza di Andrea, visto più volte in giro per il popoloso quartiere napoletano. Poi, un particolare significativo. Un operaio del posto, pure lui "interrogato", aveva dichiarato che il 31enne gli avrebbe chiesto gratis, una bottiglina d'acqua. Ma tutto era stato invano. Fino alla chiamata di ieri, che ha tranquillizzato, anche se in parte, i genitori ed il fratello di Andrea, e che ora, se è veritiera la promessa di ritornare tra 6 o 7 giorni, potranno iniziare il conto alla rovescia in attesa di riabbracciare il proprio caro ed avere spiegazioni plausibili su questa “misteriosa scomparsa”

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