giovedì 11 febbraio 2010

CONTINUA L'OCCUPAZIONE DEL COMUNE DI POZZUOLI

CLIMA TESO E FORTI POLEMICHE
ACCUSE TRA IL SINDACO GIACOBBE E L'ASSESSORE TOZZI

di Gennaro Del Giudice
articolo pubblicato sul quotidiano "Roma" venerdì 12 febbraio 2010

POZZUOLI. Continua l’occupazione del municipio di Pozzuoli da parte degli Lsu. Da mercoledì pomeriggio i lavoratori si trovano all’interno della palazzina numero 6 della casa comunale di Toiano, dove hanno iniziato anche uno sciopero della fame di massa. Oltre 100 gli Lsu che insieme ai sindacati di categoria, hanno deciso di ricorrere alla forma estrema di protesta dopo il rinvio dell’esecutivo comunale nel quale doveva essere votato un atto che li riguardava. La mancanza di sei assessori sui dieci convocati ha provocato l’annullamento della seduta di giunta. Scatenando il putiferio. Occupazione della sede comunale da parte dei lavoratori e la revoca della delega all’assessore con delega alla nettezza urbana, Paolo Tozzi da parte del sindaco di Pozzuoli Pasquale Giacobbe. “E’ gravissimo ciò che è accaduto ieri durante la riunione di Giunta. Sono stato costretto a rinviare l’esecutivo comunale per questioni di ordine pubblico, determinate dalla mancata presenza dell’assessore alla N.U. e di altri assessori che, benché non legati direttamente all’oggetto della discussione, erano comunque indispensabili per lo svolgimento delle funzioni della legge”
Un’assenza” continua Giacobbe “ingiustificata e irresponsabile, che non ho condiviso e per la quale non sono responsabile. Ritengo che il problema degli Lsu sia urgente e improcrastinabile, perciò mi sono già attivato per risolvere quanto prima la situazione. Accuse rigettate dallo stesso assessore Tozzi, che motiva la sua “assenza” al voto per seri problemi familiari” Mi sono allontanato per seri problemi di salute di un mio stretto familiare, avvisando e dando piena disponibilità alla linea positiva di voto”. E accusando lo stesso sindaco Giacobbe per il provvedimento “Ritengo l’azione del sindaco intempestiva, inopportuna e fuori luogo, se adottata in relazione alla mia assenza. Se poi ci sono azioni e pressioni esterne, in vista delle imminenti elezioni regionali alle quali è candidato che lo abbiano spinto ad agire in questo modo, la cosa è ancora più grave. Considerando che mancavano altri 5 assessori. Attendo un faccia a faccia per chiarire la vicenda, nel frattempo attiveremo anche i vertici del partito”
Sindaco che ha comunicato la sua solidarietà agli Lsu, comprendendo la protesta ma condannando l’occupazione e si dicendosi “Pronto se sarà necessario a fare insieme a loro lo sciopero della fame”. Nel frattempo i lavoratori, attraverso il rappresentante sindacale Pino Dardano, annunciano “Andremo avanti ad oltranza con l’occupazione di giorno e di notte e con lo sciopero della fame fino a quando non sarà riconvocata una nuova riunione di giunta. Qui si rischia seriamente di perdere 2 milioni di euro di risorse regionali messe a disposizione per gli Lsu dopo anni di lotte”.

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