ACCUSE TRA IL SINDACO GIACOBBE E L'ASSESSORE TOZZI
di Gennaro Del Giudice
articolo pubblicato sul quotidiano "Roma" venerdì 12 febbraio 2010
POZZUOLI. Continua l’occupazione del municipio di Pozzuoli da parte degli Lsu. Da mercoledì pomeriggio i lavoratori si trovano all’interno della palazzina numero 6 della casa comunale di Toiano, dove hanno iniziato anche uno sciopero della fame di massa. Oltre 100 gli Lsu che insieme ai sindacati di categoria, hanno deciso di ricorrere alla forma estrema di protesta dopo il rinvio dell’esecutivo comunale nel quale doveva essere votato un atto che li riguardava. La mancanza di sei assessori sui dieci convocati ha provocato l’annullamento della seduta di giunta. Scatenando il putiferio. Occupazione della sede comunale da parte dei lavoratori e la revoca della delega all’assessore con delega alla nettezza urbana, Paolo Tozzi da parte del sindaco di Pozzuoli Pasquale Giacobbe. “E’ gravissimo ciò che è accaduto ieri durante la riunione di Giunta. Sono stato costretto a rinviare l’esecutivo comunale per questioni di ordine pubblico, determinate dalla mancata presenza dell’assessore alla N.U. e di altri assessori che, benché non legati direttamente all’oggetto della discussione, erano comunque indispensabili per lo svolgimento delle funzioni della legge”
Sindaco che ha comunicato la sua solidarietà agli Lsu, comprendendo la protesta ma condannando l’occupazione e si dicendosi “Pronto se sarà necessario a fare insieme a loro lo sciopero della fame”. Nel frattempo i lavoratori, attraverso il rappresentante sindacale Pino Dardano, annunciano “Andremo avanti ad oltranza con l’occupazione di giorno e di notte e con lo sciopero della fame fino a quando non sarà riconvocata una nuova riunione di giunta. Qui si rischia seriamente di perdere 2 milioni di euro di risorse regionali messe a disposizione per gli Lsu dopo anni di lotte”.
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