venerdì 5 febbraio 2010

IL SINDACO DI POZZUOLI PASQUALE GIACOBBE MESSO CON LE SPALLE AL MURO

VOTATA IN CONSIGLIO L'INCOMPATIBILITA'. ENTRO 10 GIORNI OBBLIGATO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DA SINDACO O DA CONSIGLIERE REGIONALE
di Gennaro Del Giudice
articolo pubblicato sul quotidiano "Roma" venerdì 5 gennaio 2010
POZZUOLI.Il consiglio comunale di Pozzuoli ha votato ieri l’incompatibilità del sindaco Pasquale Giacobbe, in merito agli incarichi di sindaco e consigliere regionale, da egli contemporaneamente ricoperti. Durante l’assise comunale, tenutasi presso la sala conferenze del mercato ittico, il consiglio ha votato la posizione del primo cittadino, assente ieri al consiglio per malattia, sancendo di fatto la incompatibilità della doppia carica amministrativa. Pertanto, Pasquale Giacobbe, sarà chiamato entro 10 giorni, a rendere nota la sua posizione “ufficiale”, scegliendo se continuare a ricoprire la carica di sindaco della città di Pozzuoli o quella di consigliere regionale. Carica, quest’ultima, ottenuta a seguito di una delibera del consiglio regionale il 30 luglio scorso. Con la conseguente e immediata richiesta di incompatibilità, presentata in un consiglio comunale tenutosi nel mese di settembre, dall’opposizione cittadina attraverso una mozione, poi respinta dalla maggioranza. Incompatibilità poi successivamente contestata dallo stesso consiglio regionale il 23 dicembre 2009. E la scadenza dei termini di notifica che hanno poi permesso al sindaco di Pozzuoli di mantenere, fino alle prossime elezioni regionali, la carica di consigliere. Fino alla missiva datata 28 gennaio diretta dal prefetto di Napoli Alessandro Pansa al presidente del consiglio comunale Tommaso Pollice, nella quale veniva fatta esplicita richiesta di risolvere l’incompatibilità di cariche del primo cittadino, sulla base degli articoli 65, 68 e 69 contenuti nel TUEL (Testo Unico degli Enti Locali). E la richiesta di provvedere alla convocazione di un consiglio con all’ordine del giorno la contestazione della doppia carica amministrativa. Questa volta, a differenza di ciò che avvenne nel settembre scorso, votata dalla quasi totalità dei consiglieri. Ora il sindaco sarà chiamato, entro 10 giorni, a decidere quale delle due cariche amministrative mantenere. Nel corso del consiglio comunale di ieri inoltre, è stata rinviata per la seconda volta, l’atro punto all’ordine del giorno riguardante la convenzione tra comune e associazione culturale “A Corto di donne”.

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