di Gennaro Del Giudice
POZZUOLI. “ E’ assurdo pagare tutti questi soldi per una riesumazione. Venerdì scorso, dopo tre anni, hanno scavato per togliere da sotto terra i resti di mia mamma. Eravamo convinti di dover pagare 100 euro per le pratiche, invece una volta andati a richiedere la modulistica per avviare la procedura, ci siamo accorti che le cose erano cambiate. Abbiamo pagato oltre 200 euro”. E’ la denuncia che arriva da Vincenzo Mellone, 55 anni, dipendente del comune di Pozzuoli, che appena una settimana fa ha provveduto alla riesumazione delle spoglie della madre deceduta tre anni fa. Il quale, per ottenere il servizio da parte degli organi competenti, è stato costretto ad effettuare un versamento su conto corrente postale intestato al “Servizio Tesoreria” del comune di Pozzuoli dell’importo di euro 200 più una marca da bollo di 14,62 euro. In tutto 214,62 euro. Una cifra ritenuta alta per il 55enne e i suoi familiari, convinti di dover versare nelle casse comunali una cifra pari almeno alla metà di quanto sborsato. E convinto di dover pagare per un procedimento in via ordinaria quando invece il procedimento era considerato di natura straordinaria.
L’esumazione, infatti, consiste in un’operazione cimiteriale che consente di recuperare i resti mortali di un defunto sepolto nel terreno dopo un periodo di tempo, stabilito per legge, che varia a seconda dei comuni interessati. E, per il comune di Pozzuoli, la regolamentazione stabilisce che l’esumazione ordinaria avviene dopo 5 anni dalla sepoltura del deceduto, mentre in via straordinaria è possibile prelevare dalla fossa le spoglie anche dopo 3 anni. Una procedura, quest’ultima, che avviene su espresso ordine dell'Autorita' Giudiziaria o con Decreto del Sindaco, per consentire lavori di carattere straordinario nei cimiteri. A seguito dell’emergenza “spazi cimiteriali” il comune di Pozzuoli ha “invitato” i familiari dei defunti possessori di loculi, a provvedere alla esumazione dei propri cari anche dopo i 3 anni. “Ma è una scelta soggettiva” sottolinea il vice sindaco al comune di Pozzuoli, fino a pochi mesi fa assessore con delega cimiteriale “Nessuno è costretto ad esumare dopo 3 anni. E’ un invito che viene fatto a coloro che sono possessori di loculi, in quanto c’è un’emergenza.
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