di Gennaro Del Giudice
articolo pubblicato sul quotidiano "Roma" sabato 16 gennaio 2010
POZZUOLI. «Subito un tavolo regionale con il commissario governativo alla sanità della Campania, Giuseppe Zuccatelli, al fine di definire le procedure per la stabilizzazione dei precari dell’Asl Napoli 2 Nord». La richiesta è indirizzata alla Regione Campania ed al Commissario straordinario indicato dal Governo nazionale ed arriva direttamente dalle segreterie provinciali, regionali e confederali della Cisl, dopo che anche per l’intera giornata di ieri i lavoratori precari dell'Asl Napoli 2 Nord, che abbraccia una trentina di comuni, che vanno dall'ex comprensorio flegreo fino all'area nord di Napoli, hanno indetto un'assemblea permanente presso la direzione generale dell'Asl a Monterusciello. «L'iniziativa - spiega Giuseppe Esposito, responsabile provinciale Sanità della FP-Cisl - è stata posta in essere per bloccare sul nascere la richiesta dell'Asl Napoli 2 Nord di avviare la mobilità extraregionale, mentre i lavoratori precari sono in attesa della graduatoria per la stabilizzazione. Si tratta di un atteggiamento gravissimo, che richiede una presa di posizione urgente da parte dei vertici della sanità campana. Senza i precari,
reclutati per anni attraverso il meccanismo degli avvisi pubblici, molte delle iniziative sanitarie sul territorio non si sarebbero potute avviare, con notevoli disagi per gli utenti». Solidarietà ai lavoratori, intanto, è stata espressa dal mondo politico. «In questa, come in altre circostanze, la Regione deve intervenire con la massima decisione – sottolinea in una nota il consigliere
regionale Cosimo Silvestro - per tutelare i diritti di lavoratori che hanno meritato sul campo la stabilizzazione, profondendo energie ed impegno». «No al bando per la mobilità sociale all'Asl di Pozzuoli - aggiungono i consiglieri Giuseppe Sarnataro (Pd) e Tonino Scala (Sl) - il Governo autorizzi il processo di stabilizzazione dei lavoratori precari. Secondo una circolare del ministro Brunetta la richiesta di mobilità va fatta entro giugno 2010 dalla Regione, ma serve prima l'autorizzazione del Governo nazionale essendoci il commissariamento della sanità. Per cui chiediamo all’Esecutivo di concedere l'autorizzazione alla stabilizzazione dei lavoratori precari».
La protesta indetta dai precari della sanità flegrea, che lavorano per lo più nei ruoli infermieristici, è scoppiata dopo che si era sparsa la voce che i commissari dell’Asl Napoli 2 Nord avevano chiesto un parere al commissario Zuccatelli per un bando di mobilità extraregionale per la copertura di 38 posti di infermiere rimasti scoperti all’ospedale Rizzoli di Ischia e che sarebbero stati coperti da tutti quegli infermieri che già lavorano in altre Regioni e che erano disponibili a trasferirsi in Campania, ad Ischia in particolare. I precari dell’Asl Napoli 2 Nord, infatti, sottolineano che questa mobilità creerebbe disparità di trattamento e non risolverebbe il problema dei precari, che da anni attendono risposte concrete sul loro impiego occupazionale
a tempo indeterminato. La protesta dei precari dell’Asl Napoli 2 Nord andrà avanti anche per i prossimi giorni e potrebbe creare disagi notevoli.
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