CADE GROSSO ALBERO A LICOLA

SFIORATA LA VIA DOMITIANA E I BINARI DELLA CUMANA

di Gennaro Del Giudice
articolo pubblicato sul quotidiano "Roma" martedì 5 gennaio 2010

POZZUOLI/LICOLA. Un grosso albero è caduto, a seguito delle ultime piogge e delle forti folate di vento a Licola, nei pressi della stazione della circumflegrea. Il grande arbusto, che sorge lungo il viale alberato che congiunge viale dei Platani e via delle Colmate, nei pressi della zona denominata “Licola Borgo” ha ceduto andando a cadere ai margini della soprastante strada. Per pochi centimetri, infatti, l’albero non ha invaso le due corsie della trafficata via Montenuovo Licola Patria, tratto puteolano di via Domitiana, il che avrebbe potuto provocare serie conseguenze. Così come, fortunatamente, il cedimento non ha provocato la caduta sul lato opposto a quello della Domitiana dove, a pochi metri, transitano i treni della sepsa lungo la rete ferroviaria della tratta Montesanto – Licola e un parco giochi all’aperto per bambini. Un pericoloso crollo che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi se il grosso arbusto, sradicatosi dal suolo con le radici, non fosse andato a posarsi lungo la parete laterale della strada superiore, cadendo sulla vegetazione sottostante.

Uno smottamento dovuto, con ogni probabilità, ai temporali dei giorni scorsi, con le forti piogge e il vento che hanno contribuito, ulteriormente, ad indebolire la grossa pianta la quale, nello sradicarsi dal terreno, ha divelto anche alcune condutture. Il crollo ha provocato paura nei i residenti, che ora temono per gli altri grossi alberi che sorgono lungo le due strade, via delle Colmate e viale dei Platani, entrambe caratterizzate dalla numerosa presenza di questi grossi arbusti. Così come lamentano le condizioni disastrate del manto stradale che, oltre a non essere asfaltato, si presenta scosceso in numerosi tratti con buche ovunque denunciando la scarsa urbanizzazione di una zona posta ai margini di Pozzuoli, al confine con l’altra porzione di Licola facente parte del comune di Giugliano.