Sotto la lente d’ingrandimento igiene e decibel
di Gennaro Del Giudice
POZZUOLI. Forze dell’ordine contro la movida selvaggia, guerra a schiamazzi e rumori notturni. Messa in campo un’attività di screening per quiete pubblica e tutela della salute nei confronti di bar, pub e discoteche dei Campi Flegrei, in azione una task force composta da carabinieri, agenti di polizia municipale e funzionari dell’Asl. Sotto la lente d’ ingrandimento decibel e igiene all’interno dei locali del divertimento notturno. Otto finora i locali risultati non in regola con le norme riguardanti la diffusione della musica nelle ore serali nelle zone ritenute “residenziali” e il rispetto delle norme igienico – sanitarie. Attività che dopo essere state verbalizzate nei prossimi giorni saranno costrette ad una chiusura “pro-tempore” a partire da 5 giorni. A seguito dei controlli effettuati nelle ore serali e notturne nei locali del centro storico di Pozzuoli, di via Napoli e in altre zone della città, sarebbe infatti emerso in particolare il non rispetto da parte dei gestori delle attività soggette ai controlli della prescrizione contenuta nella licenza commerciale rilasciata dal comune che pone come “orario massimo” per la diffusione musicale la mezzanotte. Pertanto, entro le 24 pub, bar e pizzerie che sorgono nelle abitate come via Napoli e centro storico di Pozzuoli sono tenute a spegnere stereo e altoparlanti sia all’interno che all’esterno della struttura. Orario limite che viene invece anticipato di un’ora per quanto riguarda la diffusione di musica all’aperto: pertanto fino alle ore 23 è possibile ascoltare musica solo all’interno dei locali. Norme che a quanto pare non sarebbero state rispettate da alcuni locali, quali pub, american bar, caffetterie dislocate tra la zona cosiddetta del “Carmine” e il centro storico di Pozzuoli, all’interno dei vicoli tra piazza della Repubblica e via Napoli. Ultimo in ordine di tempo un locale di corso Umberto I proprio a via Napoli lungo il marciapiede dei “pub” di fronte al lungomare “Sandro Pertini”. Denuncia al titolare per schiamazzi notturni e chiusura “forzata” dell’attività nei prossimi giorni. Cinque le serate durante le quali resterà chiuso che saliranno a 7 nel caso di seconda sanzione. Carabinieri della Compagni di Arco Felice coadiuvati da funzionari dell’Asl per i controlli igienico-sanitari che hanno scandagliato diversi locali della movida puteolana nella notte tra venerdì e sabato. Per quanto riguarda i controlli sulla musica la norma, oltre ad essere contemplata nella licenza rilasciata dal comune agli esercenti commerciali è contenuta anche in un’ordinanza emessa dall’allora commissario prefettizio al comune di Pozzuoli Vincenzo Madonna. Si tratta della n.42970 del 30/10/2007 che ha per oggetto “misure per il contenimento del disturbo della quiete pubblica causato dalle attività di intrattenimento, ricreative e sportive nelle aree residenziali” che regolamenta la diffusione musicale: “Fatto salvo il rispetto dei limiti di rumorosità previsti dalle norme vigenti, la diffusione di musica all'interno degli esercizi pubblici, sia dal vivo che riprodotta, è consentita fino alle ore 24, con obbligo di ridurre congruamente il volume, a partire dalle ore 23. L'uso di apparecchi radiotelevisivi ed impianti in genere per la diffusione sonora e di immagini, rientranti fra le attività accessorie comprese nella stessa autorizzazione di pubblico esercizio, è consentito fino all’orario di chiusura del locale, nel rispetto dei limiti di rumorosità. Le attività di cui sopra devono svolgersi esclusivamente all'interno del locale, senza dare luogo ad emissioni sonore avvertibili dall'esterno. E' vietato diffondere musica dall'interno all'esterno dei locali, a mezzo di apparecchi di amplificazione sonora”. Pertanto la norma riguarda sono ed esclusivamente i locali commerciali che esercitano all’interno di zone cosiddette residenziali, dove esistono nuclei abitativi come nel caso sopra citato del centro storico di Pozzuoli e Via Napoli.