martedì 19 ottobre 2010

PERICOLO FRANA IN VIA VIRGILIO AD ARCO FELICE

CONTINUI SMOTTAMENTI E ALBERI CHE RISCHIANO DI CADERE
A POCHI METRI DALL'OASI NATURALISTICA MONTENUOVO

di Gennaro Del Giudice

POZZUOLI. “Pericolo frana” in via Virgilio, ad Arco Felice. Nei pressi dell’Oasi naturalistica Montenuovo, numerosi alberi che sorgono lungo una facciata del monte non hanno più radici nel terreno, condizione che rende particolarmente pericolosa la stabilità degli arbusti. E le prime crepe iniziano a vedersi, specie durante e dopo le piogge: pezzi di terreno, massi che si staccano dalla superficie cadendo giù e rendendo off-limits il marciapiedi che sorge a ridosso dell’altura e che conduce all’ingresso dell’Oasi Naturalistica. “Continui smottamenti di terreno” spiegano gli abitanti che abitano lungo via Virgilio, “che si registrano dopo le piogge, quando cadono giù detriti, sassi e grossi pezzi di terreno”. Sembrerebbe in atto, a vedere l’altura, che sia in atto un’opera di erosione di questa facciata del Monte Nuovo che inevitabilmente, col passare del tempo, diventa sempre più un potenziale pericolo per i residenti della zona, passanti, automobilisti. Il terreno, che sorge ad almeno 2 metri sopra il livello della strada, è solo in minima parte “protetto” da un muro di contenimento di pietre, mentre tutta la parte superiore, dove sono radicati gli arbusti, tra i quali numerosi pini, sembra corrosa a tal punto che gli alberi si presentano quasi del tutto sradicati. Mura di contenimento che presentano le classiche fessure utili per far defluire le acque nei casi di piogge. Radici fuori terreno che pericolosamente fanno perdere stabilità e potrebbero, da un momento all’altro, provocare a caduta degli alberi. A ciò si aggiungerebbe anche la perdita di compattezza da parte del terreno che, senza radici, arriverebbe per diventare ulteriormente friabile e a rischio caduta. “Noi non abitiamo qui però vi possiamo dire che quello che vedete non è niente perché vengono a pulire. Ma spesso c’è talmente tanto terreno e ci sono tante pietre che non è possibile nemmeno camminare lungo il marciapiedi. Che ci sia qualcosa che non va in questo angolo che conduce all’Oasi Naturalistica lo si capisce appena imboccata via Virgilio: delle transenne delimitano dei rialzamenti lungo la strada, quasi che il manto stradale composto da sanpietrini stesse per esplodere da un momento all’altro. Poi alzando la testa non passano inosservate le lunghe e grosse radici che escono dal terreno, mostrando alberi che sembrano “appoggiati” appena sulla superficie. Una pioggia torrenziale potrebbe favorire ulteriormente l’erosione che sembra essere in corso dando il definitivo “colpo finale” alla instabilità delle piante, facendo crollare tutto a valle. Un potenziale pericolo per la incolumità dei cittadini e dei tanti residenti della zona, a pochi metri di distanza dalle proprie abitazioni.

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