mercoledì 13 ottobre 2010

100MILA

E’ come una goccia nell’oceano, infinitesimale, piccola, ma è pur sempre una goccia. L’importanza di esistere, di esserci, di urlare. Come in questi giorni stanno urlando le 40 operatrici di un call center di Pomezia, da 1 anno senza stipendio. Il loro è un urlo pieno di rabbia, contro le scatole cinesi del malefico sistema messo in atto da un imprenditore senza scrupoli. Prima di loro hanno urlato le colleghe di Napoli, hanno urlato Mario e Mimmo dal tetto di una fabbrica, gli immigrati di Licola, gli Lsu. Tante urla. Rabbia, dolore, tragedie, appelli, descrizioni, la cronaca, la politica, quella volontà di narrare, raccontare. Nonostante mille difficoltà. Nonostante querele, minacce, insulti. La querela ricevuta da quell’imprenditore senza scrupoli, io colpevole di aver dato voce alla verità. Le minacce e gli insulti degli ultimi giorni per la sola colpa, ancora una volta, di aver dato spazio, di far parlare quelle 40 operatrici. Questo blog è stato ed è ancora un ponte, Napoli e Pomezia i due capi, centinaia di operatrici in contatto, l’unico mezzo per tenerle unite contro quell’uomo senza scrupoli. Contro i suoi galoppini che mi minacciano, contro le malvagità all’interno del fenomeno “call center”. Vogliono chiudere questo blog. I loro avvocati sono al lavoro, hanno capito che querele e minacce non bastano. La conferma arriva da Pomezia. Nel frattempo tocchiamo 100mila visite, 100mila volte un computer ha visualizzato queste pagine. Un numero esorbitante, la consapevolezza di piacere che da una parte diventa paura, genera ansia, un fenomeno più grande di me, dall’altra la volontà di migliorare. Alla base di tutto, e lo dico senza demagogia, la voglia di sentire qull'emozione che si vive quando si da voce a chi non ne ha, a chi non può urlare. Vedere disperazione, ascoltare, farsi carico delle sofferenze altrui, leggerle, riportarle. E la voglia di dare una Informazione con la "I" maiuscola, senza filtri e senza legami con quelle "logiche" di manipolazione della verità stanno "azzannando" anche i media. "Sarò l'ultimo arrivato, l'ultimo dei giornalisti, ma anche l'ultimo che si farà zittire e che, fino a quando potrà, darà a tutti la possibilità di parlare, di urlare!" l'ho detto alle 40 operatrici sul tetto dell'azienda, lo dico a tutti VOI.


Come dico 100mila volte GRAZIE a tutti VOI, a quanti che da quel 9 gennaio del 2009 iniziarono a seguire questo blog.

VI dico INFINITAMENTE GRAZIE!!!

Con affetto e sincerità,
Gennaro Del Giudice

2 commenti:

  1. una semplice curiosita' , ma l'imprenditore senza scrupoli come fa a pagare tutti questi avvocati? non credo che gli squali si accontentino di promesse.....perchè allora non pagare seppur in minima parte delle oneste lavoratrici e risparmiarsi i soldi degli avvocati?...........meditate gente meditate!!!!la procura indaghi perhè c'è molto di losco nella faccenda

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  2. Grazie a te per aver dato a tante persone la posssibilità di dire cio' che pensano
    Daniela Brigante

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