martedì 5 ottobre 2010

MAXI COLPO DA 120MILA EURO A MONTERUSCIELLO

RAPINA AI DANNI DELL'UFFICIO POSTALE DI MONTERUSCIELLO
2 RAPINATORI FANNO IRRUZIONE APRENDO UN BUCO NEL PAVIMENTO

di Gennaro Del Giudice
pubblicato sul "Roma" 5 ottobre 2010

POZZUOLI. Un bottino da 120mila euro, tutto denaro contante. Hanno camminato sottoterra, come i topi, dopo aver rimosso una grata di acciaio. Diversi metri percorsi in un cunicolo buio, alto poco più di mezzo metro, poi hanno sfondato il pavimento soprastante, facendo irruzione negli uffici postali. Improvvisamente i dipendenti se li sono trovati alle spalle, pistola in pugno hanno fatto aprire la cassaforte facendosi consegnare il denaro. In tutto centoventimila euro, per poi scappare nuovamente attraverso il cunicolo buio. Nessun occhio elettronico avrebbe ripreso le sequenze del raid, all’interno e all’esterno dei locali nessuna telecamera installata. La maxi-rapina ai danni dell’ufficio postale di via Luigi Capuana nel quartiere di Monterusciello, a Pozzuoli ieri pomeriggio, intorno le 13,45. Due malviventi armati con i volti coperti da passamontagna entravano in azione durante l’ora di pausa pranzo, negli uffici postali che sorgono all’interno di una grossa struttura su due livelli di proprietà del comune di Pozzuoli che ospita numerose attività commerciali, di fronte uffici e ambulatori dell’Asl Napoli 2 Nord. Un orario tranquillo, la strada poco trafficata, nella zona delle case popolari, nascosti dietro al muro della struttura, i rapinatori hanno avuto il tempo di rimuovere con una leva una grossa grata posta in corrispondenza degli uffici della sede postale. Spostata la pesante griglia in acciaio, sono poi entrati nel cunicolo buio che cammina sotto l’area dei locali che ospitano gli sportelli, l’ufficio del direttore e dove è collocata la cassaforte. Una serie di colpi dati con l’ausilio di diversi oggetti in ferro, il pavimento soprastante che cadeva giù, 4-5 mattonelle rimosse aprivano un varco a forma di rettangolo, di circa 50 centimetri per 60. Probabilmente, il lavoro di rimozione del pavimento portato avanti nei giorni addietro, nel cunicolo venivano ritrovati diversi attrezzi. L’operazione compiuta ad uffici chiusi, poi ieri il colpo di grazia. A quel punto i malviventi entravano nel locale cogliendo di sorpresa gli impiegati in quel momento al lavoro. Uno dei due rapinatori ingaggiava una colluttazione col vice-direttore della filiale, costringendolo ad aprire la cassaforte. Fatta razzia del denaro contante, in tutto 120mila euro, i malviventi rientravano all’interno del cunicolo e ripercorrendo il percorso compiuto qualche minuto prima, scappavano con il bottino. Nessuno che li avrebbe visti uscire dall’ufficio postale, nessuna telecamera di video-sorveglianza installata dentro e fuori ai locali. Dato l’allarme, sul posto giungevano gli agenti del commissariato di Polizia di Pozzuoli. Gli uomini diretti sul posto dall’ispettore Ciro Manzo e coordinati dal dirigente Paolo Esposito, ispezionavano il cunicolo utilizzato per la rapina, rinvenendo alcuni oggetti probabilmente utilizzati dai rapinatori durante il raid. Ascoltati anche gli impiegati e il vice-direttore della filiale, si cerca in queste ore di tracciare un identikit dei due malviventi che hanno messo a segno il colpo.

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